Questa è la mia prima pagina di diario.
Ormai la guerra di Troia è terminata con la distruzione della città e tutti i miei compagni superstiti sono tornati in patria. Solo io sono ancora lontano dalla mia Itaca ed il mio cuore è pieno di nostalgia per i miei cari.
Questa notte mi sono apparsi in sogno tutti gli dei (ma chissà se era davvero un sogno!?), i quali, riuniti a concilio, davano il consenso al mio ritorno in patria, mentre il mio nemico Posidone era ospite degli Etiopi. Atena, nelle vesti di Mente, principe di Tafi, scendeva nell’isola di Itaca e veniva accolta da mio figlio Telemaco, che la accompagnava nelle sale regali, dove i Proci disonesti banchettavano e facevano la corte a mia moglie Penelope. Femio cantava con la cetra, e intanto Atena rassicurava Telemaco dicendogli che io sono ancora vivo e che tra non molto tornerò. Poi gli consigliava di mettersi in viaggio verso Pilo e Sparta, presso Nestore e Menelao, per cercare mie notizie.
Chissà se si tratta davvero di un sogno o se invece gli dei, attraverso questa “visione”, non abbiano voluto avvertirmi del loro interesse per me.
Mah… Intanto il pensiero della patria e dei miei cari non mi abbandona.
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